Sono nato nel '99, in piena transizione fotografica tra pellicola e digitale.
Mamma mi racconta sempre che ho iniziato a voler fotografare quando nacque mia sorella, avevo 4 anni.
Prendevo la macchina fotografica ai miei genitori, e mettevo l'occhio nel mirino: mi affascinava quella finestra sul mondo, quel modo di impressionare la vita che mi circondava sulla pellicola.
Nella mia vita la fotografia è sempre stata li, a guardami, aspettando che io mi muovessi verso di lei.
Da allora provo a raccontare tutto ciò che mi circonda, le emozioni, gli avvenimenti, le persone e i luoghi.
Fotografare ormai è diventata un'urgenza, un'urgenza di cui non voglio più fare a meno.